Aumenta la produttività del tuo ambiente IT con SolarWinds Observability Self-Hosted
SolarWinds Observability Self-Hosted, in un ambiente IT sempre più complesso, ibrido e multi-cloud, si posiziona come soluzione chiave per migliorare la produttività e semplificare la gestione degli strumenti tecnologici.
Questo potente strumento offre una visibilità completa dell’environment grazie a funzioni come NetPath™, che fornisce una diagnostica avanzata e un monitoraggio completo della salute e delle prestazioni della rete, identificando rapidamente anche problemi non comuni, come quelli reltivi ai firewall degli ISP.

SolarWinds Observability Self-Hosted consente inoltre di identificare facilmente quali utenti o applicazioni consumano una larghezza di banda eccessiva, facilitando la gestione proattiva del traffico e ottimizzando le risorse disponibili.
Inoltre, integra funzioni avanzate di monitoraggio delle prestazioni, gestione della configurazione e osservabilità della sicurezza, aiutando i team IT a rilevare rapidamente le modifiche dirompenti e le anomalie di sicurezza e a prendere decisioni più informate.
Infine, centralizzando molteplici funzionalità in un’unica piattaforma integrata, Observability Self Hosted riduce i costi operativi, velocizza la risoluzione dei problemi e migliora la collaborazione tra i vari reparti.
Scoprite come SolarWinds può trasformare il vostro ambiente IT ibrido in un vantaggio competitivo.
Monitoraggio dell’elettronica di rete: traffico, errori e scarti. Principalmente basato su SNMP. |
Audit del traffico di rete (sapere quali endpoint consumano più traffico, su quali porte e così via). |
Gestione dei nodi elettronici di rete (backup della configurazione, confronto della configurazione, rapporti di conformità, ecc.) Creazione di regole e report su di essi. |
Monitoraggio delle connessioni Layer 2, identifica dove sono connessi gli endpoint e offre la possibilità di effettuare ricerche in base a nomi utente, nomi host e indirizzi IP o MAC. |
Raccoglie LOG, eventi e trap da dispositivi o server di rete per il monitoraggio e l’analisi. |
Gestione IP (integrazione con DHCP, DNS) |
Misurazioni della qualità del servizio delle chiamate VoiP e informazioni sulle prestazioni WAN |
Informazioni su servizi, applicazioni e server che vanno oltre lo stato di salute standard del nodo. |
Visibilità delle modifiche apportate ai sistemi e confronto delle configurazioni. |
Monitorare e gestire host, macchine virtuali, risorse, sprawl e pianificazione della capacità in ambienti virtuali VMware® e Hyper-V. |
SolarWinds Observability Self-Hosted versione 2025.1 introduce diverse nuove funzionalità, miglioramenti e correzioni per migliorare le capacità di monitoraggio e la scalabilità. Ecco i punti salienti della release:
Nuove caratteristiche:
- Monitoraggio di Google Compute Engine (GCE):
- È ora possibile monitorare Google Compute Engine (GCE) utilizzando l’API GCP per ottenere dati quali lo stato e le metriche delle prestazioni.
- Supporto Azure:
- Azure App Services: controlla le piattaforme per la creazione, la distribuzione e la scalabilità di applicazioni web, backend di applicazioni mobili e API REST.
- Azure Blob Storage: monitora i servizi di object storage scalabili per l’archiviazione e la gestione di grandi quantità di dati non strutturati come testo, dati binari e file multimediali.
- Monitoraggio delle entità in AWS:
- Supporto per il monitoraggio di Amazon RDS per MySQL, Aurora MySQL, PostgreSQL, Aurora PostgreSQL e Oracle.
- Monitorare gli AWS Elastic Load Balancer per vedere lo stato di salute, il traffico elaborato e altro ancora.
- Scalabilità del polling migliorata:
- Maggiore scalabilità per SNMP, WMI/WinRM e SNMPv2/v3, con la possibilità di gestire un maggior numero di elementi supportati per collettore.
- Solo per la versione Enterprise:
Per SNMPv2 è stato aumentato da 72.000 a 100.000 elementi per collettore o motore di polling.
Per SNMPv3, aumento da 60.000 a 72.000 elementi per collettore o motore di polling.
Per WMI/WinRM può ora supportare fino a 20.000 elementi con 2.000 nodi.
- Configurazione ad alta disponibilità:
- Supporto per la configurazione di High Availability con più di due APE o collettori aggiuntivi attraverso la SolarWinds Platform Web Console.
- Miglioramento del polling SNMP per i dispositivi Aruba e Fortinet:
- Aruba: metriche per la salute dell’hardware, metriche di livello 2/3 e configurazione VLAN.
- Fortinet: metriche per la salute dell’hardware, metriche di livello 2/3 e utilizzo della tabella ARP.
- Monitoraggio dei punti di accesso wireless:
- Ruckus SmartZone ed Extreme Networks possono ora essere monitorati tramite API, con metriche quali la potenza del segnale, l’utilizzo della rete e i dati sul traffico.
- Fornitori SD-WAN:
- Il polling solo API è ora supportato per VeloCloud SD-WAN e Prisma SD-WAN, con il supporto per il monitoraggio dell’interfaccia e della CPU/memoria.
- Allarme traffico endpoint in NTA:
- Un nuovo avviso preconfigurato viene attivato quando un endpoint trasferisce più di 5 GB di dati in 60 minuti su qualsiasi segmento monitorato della rete.
Altre migliorie:
- Sicurezza: l’esposizione della stringa di comunità SNMP è impedita; solo gli account elevati possono vederla in chiaro.
- Prestazioni: assegnazione più rapida dei modelli di applicazione direttamente ai cluster con un numero elevato di nodi.
- Ottimizzazione delle risorse: miglioramento dell’utilizzo delle risorse e della stabilità del prodotto, soprattutto per gli utenti della versione Enterprise.
Questa release apporta diversi aggiornamenti importanti a SolarWinds Observability Self Hosted, migliorando il monitoraggio dei servizi cloud, il polling SNMP, la scalabilità e le prestazioni, oltre a introdurre il supporto per i dispositivi critici dell’infrastruttura di rete.